Sbilanciati, il diario autobiografico di Mariantonietta Firrincieli

Il romanzo “Sbilanciati” è il primo libro pubblicato dalla giovane autrice siciliana Mariantonietta Firrincieli con l’editore Albatros.

La protagonista è Mariantonietta ma viene indicata solo con una M. per permettere ad ogni lettore e lettrice di riconoscersi e identificarsi nelle vicende narrate. Una bambina e poi adolescente in sovrappeso dei nostri tempi, vittima di una società distratta, che bada molto alle apparenze. Soffre in segreto ma è animata fin da piccola da una grande pazienza e anche da un grande coraggio. Nonostante venga chiamata sempre e solo “grassa” o “grossa”, infatti e nonostante i coetanei la allontanino e i maschietti la rifiutino, continua a sognare e a farsi avanti, a prendere l’iniziativa. È impossibile, per il lettore, non fare il tifo per lei, per il suo riscatto, non schierarsi dalla sua parte.

Il romanzo è totalmente autobiografico, come racconta l’autrice nell’intervista per la Webradio SenzaBarcode, nella trasmissione “Il gusto con Candy Valentino” di sabato 21 marzo alle ore 15.

Cibo e moda: un legame stretto e scomodo per le adolescenti

Parliamo spesso, su CandyValentino.it, dello stretto legame che esiste tra moda ed enogastronomia. Queste due eccellenze del made in Italy talvolta viaggiano a braccetto ma spesso sono in contrasto l’una con l’altro. La bellezza di un pregiato abito alla moda e le calorie di un buon piatto della cucina tipica italiana, infatti, non sempre vanno d’accordo.

La protagonista di “Sbilanciati” M. ha un rapporto difficile con il suo corpo, con il cibo ma anche con la moda e l’abbigliamento, non solo dall’adolescenza ma addirittura fin dall’infanzia. La scelta dei capi di abbigliamento da acquistare durante le uscite per fare shopping con la mamma sembra dover ricadere sempre su tute e pantaloni elasticizzati. Un altro esempio che viene affrontato nel racconto è quello della temuta prova costume. Emerge, così, quanto il peso o l’essere in sovrappeso possa influire negativamente sul vivere la propria femminilità che finisce per essere del tutto occultata, nascosta.

I rischi dell’imposizione della “dieta” e la necessità di auto consapevolezza

Il rapporto di M. con il cibo nasce come un rapporto sano, positivo. Non c’è nulla che non vada, in realtà: lei vorrebbe solo poter mangiare normalmente come la maggior parte dei bambini. Persino il fatto di stare in costume sulla spiaggia d’estate, non è vissuto in maniera negativa, quando la protagonista è ancora bambina. Verso la parte conclusiva del romanzo “Sbilanciati”, viene evidenziato come, a lungo andare, nelle persone in sovrappeso che combattono per anni con le diete fallimentari, viene sovvertito il normale ordine delle cose e raramente si mangia perché si ha fame ma lo si fa, piuttosto, come gesto di compensazione. Colpiscono le riflessioni dell’autrice Mariantonietta Firrincieli su come si finisca per perdere anche il gusto del pasto come momento di convivialità.

Le ultime pagine di “Sbilanciati” contengono un vero e proprio appello all’autostima e all’amor proprio, un messaggio positivo a non vivere passivamente la necessità del cambiamento di alimentazione e di stile di vita.

Candy Valentino