
Nuovi ristoranti a Trastevere, la proposta di qualità di Controluce
Molti turisti che vengono a visitare Roma si lamentano del fatto che i ristoranti a Trastevere propongono quasi tutti la stessa cucina. Le caratteristiche principali sono il menù totalmente focalizzato sui tipici 3 o 4 piatti della tradizione romana, conosciuti anche dagli stranieri e, ahinoi, la qualità della cucina medio-bassa. Il problema di molti ristoratori della zona è l’incapacità di mantenere una proposta varia e di livello e al contempo soddisfare l’elevata richiesta che ogni giorno arriva nelle strade del centro storico. Oggi vi parlo di due amiche che hanno deciso di accettare la sfida di aprire un nuovo locale in zona per offrire agli ospiti un’esperienza culinaria autentica e di qualità. Laura Marasà e Simona Mochi, le proprietarie di Controluce, mirano a riportare anche i romani a mangiare nel rione.
Ecco dove mangiare a Trastevere: la location di Controluce

Il ristorante prende ispirazione per il nome da via della Luce, la strada tra Santa Cecilia in Trastevere e San Francesco a Ripa in cui si trova. Si tratta di una stradina tranquilla, lontana dal caos e dal traffico del quartiere, dove il tempo sembra essersi fermato. La prima cosa che colpisce è il dehors decorato con una vite australiana, dove si ha la possibilità di mangiare all’aperto di fronte a un palazzo storico. Nelle sale interne, arredate con un gusto vivace e a tratti vintage, spicca la carta da parati inglese che trasporta in un’atmosfera da salotto di casa. La scelta di ogni elemento della location ruota attorno alla ricerca del comfort, con l’intenzione di far sentire i clienti a loro agio non solo attraverso i sapori delle ricette semplici, presentate anch’esse con cura e attenzione.
Un menù per ritrovare la cucina autentica italiana


Cosa si mangia da Controluce e qual è la differenza rispetto agli altri ristoranti di Trastevere? Inevitabilmente troverete alcuni piatti che sono capisaldi della tradizione italiana, ma accanto a questi potrete sperimentare molto altro. Lo chef Edoardo Bellucci e il sous chef Francesco Luciani aggiornano il menù in base alle materie prime messe a disposizione da ciascuna stagione. In estate, ad esempio, si potranno trovare la pasta alla Norma e la caponata, d’inverno si potrà provare lo spaghettone affumicato con cozze e broccoletti. Tra i piatti forti ci sono il baccalà mantecato, il polpo grigliato e gli stracotti di carne.
Laura Marasà è anche l’ideatrice dei dessert come quello ispirato al caffè leccese, il cannolo siciliano e una rivisitazione del tiramisù.
Se invece avete voglia di fare scorpacciata di polpette a Trastevere, leggete questo articolo.
Candy Valentino
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