Outfit ‘900. La moda per le grandi occasioni
C’è ancora tempo fino al 4 Novembre 2018 per approfittare dell’ingresso gratuito all’esclusiva esposizione Outfit ‘900 curata da Gian Luca Bovenzi, Barbara De Dominicis ed Ilaria De Palma presso il Palazzo Morando di Milano, in Via Sant’Andrea, 6.
Proprio nel quartiere più “fashion” della città, dallo scorso 20 dicembre 2017 è infatti possibile ammirare abiti pregiati prestati da privati, da famiglie di origini nobili e da stilisti di grido, per uno “scorcio” sulla moda femminile più elegante, legata alle grandi occasioni del ‘900. Abiti per la maggior parte “inediti”, da sera, da ballo, da ricevimento a corte, da gran pranzo e da sposa. Donazioni liberali di cittadini, soprattutto milanesi. Ospite d’onore, l’abito di Giorgio Armani indossato da Glenn Close per la ce rimonia degli Oscar nel 1994.
L’esposizione Outfit ‘900 è suddivisa nelle due sezioni “giorno” e “sera” che raccontano entrambe delle storie: gli abiti sono spesso affiancati da immagini fotografiche di chi li ha indossati e accenni sulle occasio
ni ritratte dalle stesse.
In questa esposizione si attraversano in un rapido excursus i cambiamenti di un’epoca in fatto di moda. L’immagine di eleganza rarefatta e artificiale che contraddistingue la donna della Belle Époque scompare a seguito della Prima guerra mondiale. Si assiste al passaggio ad abiti realizzati con tessuti impalpabili e leggeri e caratterizzati dalle fogge veloci e dinamiche che seguono i movimenti senza costringere eccessivamente il corpo della donna, che vede mutato il suo ruolo nella società. Ed ecco, quindi, la sostituzione di busti e stecche con le guaine; la lunghezza di gonne e maniche che lascia parzialmente scoperte le gambe e le braccia. Con il New look di Dior, invece, si ricerca un ritorno alla “ricchezza” a seguito della Seconda guerra mondiale. Si arriva fino agli anni Sessanta-Settanta, quando inizia ad emergere una svolta radicale nel concetto di abito da sposa, rendendo anacronistica l’immagine della sposa principesca e orientandosi su linee più asciutte e dinamiche.