Quando si pensa al cibo e alla moda si possono immaginare, in un primo momento, due realtà in netto contrasto tra di loro. Se il mondo della moda spesso viene considerato il mondo dell’apparire ed è rappresentato da indossatrici e indossatori magrissimi, i quali difficilmente potremmo associare all’idea di buongustai, d’altro canto l’enogastronomia viene istintivamente legata ai momenti in cui godere, gustare, al soddisfacimento dei sensi. Esclusiva, dunque, di chi non ha preoccupazioni per la “linea”.

Come spesso accade, queste considerazioni superficiali non corrispondono del tutto alla realtà. Dietro al settore del fashion, infatti, c’è tanto duro e onesto lavoro, ci sono valori e contenuti e in Italia, in particolare, c’è il mantenimento di una tradizione sartoriale antica che si può considerare al pari di un’arte e dunque tutt’altro che frivola. D’altro canto il mondo del food ha dimostrato da tempo di non puntare sempre sulla quantità e, soprattutto quando si parla di alta cucina, la qualità e la creatività sono le chiavi essenziali nella creazione di un piatto o nella produzione di un buon vino.

Moda ed enogastronomia sono ancora le due eccellenze italiane nel mondo, anche in un periodo storico che vede il Bel Paese in crisi economica e sociale.

Con CandyValentino.it, voglio parlare di queste due eccellenze, che si trovano a contatto l’una con l’altra molto più spesso di quanto si immagini. Racconto nei miei articoli i luoghi in cui si producono la moda ed il cibo, attraverso itinerari di viaggio nelle regioni italiane. Seguitemi anche sui social, dove i miei percorsi sono rappresentati dalle immagini più significative!

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When you think about food and fashion, you can imagine, at first, two realities that are in stark contrast to each other. If the fashion world is often considered the world of “appearing” and is represented by skinny wearers and models, who we could hardly associate with the idea of gourmets, on the other hand, food and wine is instinctively linked to the moments in which to enjoy, to taste, to the satisfaction of the senses. Exclusive, therefore, for those who have no worries about the perfect body shape.

As often happens, these superficial considerations do not entirely correspond to reality. In fact, behind the fashion sector, there’s so much hard and honest work, there are values and contents and in Italy, in particular, there’s the maintenance of an ancient sartorial tradition that can be considered as an art. On the other hand, the world of food has long shown that it does not always focus on quantity and, especially when it comes to haute cuisine, quality and creativity are the essential keys in creating a dish or producing a good wine.

Fashion and food&wine are still the two Italian excellences in the world, even in a period of economic and social crisis reguarding Italy.

With Candy Valentino, I want to talk about these two excellences, which are in contact with each other much more often than imagined. I tell in my articles the places where fashion and food are produced, through travel itineraries in the Italian regions. Follow me even on social media, where my journeys are represented by the most significant images!

Quando si pensa al cibo e alla moda si possono immaginare, in un primo momento, due realtà in netto contrasto tra di loro. Se il mondo della moda spesso viene considerato il mondo dell’apparire ed è rappresentato da indossatrici e indossatori magrissimi, i quali difficilmente potremmo associare all’idea di buongustai, d’altro canto l’enogastronomia viene istintivamente legata ai momenti in cui godere, gustare, al soddisfacimento dei sensi. Esclusiva, dunque, di chi non ha preoccupazioni per la “linea”.

Come spesso accade, queste considerazioni superficiali non corrispondono del tutto alla realtà. Dietro al settore del fashion, infatti, c’è tanto duro e onesto lavoro, ci sono valori e contenuti e in Italia, in particolare, c’è il mantenimento di una tradizione sartoriale antica che si può considerare al pari di un’arte e dunque tutt’altro che frivola. D’altro canto il mondo del food ha dimostrato da tempo di non puntare sempre sulla quantità e, soprattutto quando si parla di alta cucina, la qualità e la creatività sono le chiavi essenziali nella creazione di un piatto o nella produzione di un buon vino.

Moda ed enogastronomia sono ancora le due eccellenze italiane nel mondo, anche in un periodo storico che vede il Bel Paese in crisi economica e sociale.

Con CandyValentino.it, voglio parlare di queste due eccellenze, che si trovano a contatto l’una con l’altra molto più spesso di quanto si immagini. Racconto nei miei articoli i luoghi in cui si producono la moda ed il cibo, attraverso itinerari di viaggio nelle regioni italiane. Seguitemi anche sui social, dove i miei percorsi sono rappresentati dalle immagini più significative!

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When you think about food and fashion, you can imagine, at first, two realities that are in stark contrast to each other. If the fashion world is often considered the world of “appearing” and is represented by skinny wearers and models, who we could hardly associate with the idea of gourmets, on the other hand, food and wine is instinctively linked to the moments in which to enjoy, to taste, to the satisfaction of the senses. Exclusive, therefore, for those who have no worries about the perfect body shape.

As often happens, these superficial considerations do not entirely correspond to reality. In fact, behind the fashion sector, there’s so much hard and honest work, there are values and contents and in Italy, in particular, there’s the maintenance of an ancient sartorial tradition that can be considered as an art. On the other hand, the world of food has long shown that it does not always focus on quantity and, especially when it comes to haute cuisine, quality and creativity are the essential keys in creating a dish or producing a good wine.

Fashion and food&wine are still the two Italian excellences in the world, even in a period of economic and social crisis reguarding Italy.

With Candy Valentino, I want to talk about these two excellences, which are in contact with each other much more often than imagined. I tell in my articles the places where fashion and food are produced, through travel itineraries in the Italian regions. Follow me even on social media, where my journeys are represented by the most significant images!

Madonna e la moda anni 80

Moda anni ‘80 e pret a couture: è l’idea della collezione Ma Che Bel Sol

Ispirati alla moda anni ‘80 delle bambine bon ton, epoca in cui lo stile era un must assoluto, i capi della linea Ma Che Bel Sol di Delfina Mingione e Fiamma Andrioli lanciano l’idea di “pret a couture”. La collezione richiama nel nome i concetti di gioia e positività dai quali trae spunto e che vuole condividere con un pubblico selezionato in tutta Italia. Si tratta infatti di capi iconici prodotti a tiratura limitata. Le proporzioni, i colori, i tessuti e le rivisitazioni originali in chiave terzo millennio rendono questa linea di abbigliamento da donna contemporanea e attraente. Tra innocenza ed eleganza, si ricorda il passato con ironia.

Com’era la moda anni ‘80?

Per intenderci meglio, facciamo un passo indietro e ricordiamo quali erano le caratteristiche di questo stile rimasto impresso nel tempo. Il protagonista assoluto dell’epoca è il made in Italy che raggiunge una fama mondiale. I brand italiani sono sempre più uno status simbol e, a seguito della rivoluzione sessuale, le donne adottano look più appariscenti e aggressivi. La cantante Madonna è l’emblema di questo stile e le star impazziscono per Valentino, Dolce & Gabbana, Prada, Moschino, Gucci, Trussardi e Armani.

Le spalline rinforzate sotto alle giacche, che fanno alzare le spalle e i capelli cotonati spopolano insieme ai tessuti tecnici, al lurex e alla lycra legati alla fissazione per la forma fisica.

I capi della collezione Ma Che Bel Sol

La gonna protagonista della linea è una rivisitazione del kilt in chiave sexy. È a vita alta ed è disponibile sia in versione mini che fino al ginocchio con lo spacco che maxi, lunga e morbida sui fianchi. Il tartan e le tinte unite in pura lana made in Italy si alternano sui modelli, impreziositi da fibbie e lacci in vera pelle lavorata artigianalmente.

Le camicie in cotone e seta, invece, sono caratterizzate dai colli appariscenti e dalle spalline voluminose, ingentiliti da elementi preziosi come i bottoni “ricoperti” e le impunture. I capi si possono personalizzare grazie al laboratorio sartoriale di Roma.

Candy Valentino

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