
I migliori vini italiani del 2021 secondo Luca Maroni
Luca Maroni ha da poco pubblicato la XXVIII Edizione dell’annuario dei Migliori Vini Italiani. A quanto pare, nonostante le avversità che ha attraversato il Paese nell’ultimo anno, nel 2021 avremo la possibilità di gustare ottimi vini italiani. A detta di Luca Maroni, analista sensoriale conosciuto a livello internazionale, il 2020 ha raccolto i frutti dell’impegno delle aziende vinicole nel miglioramento delle tecniche di coltivazione e di trasformazione dell’uva.
Il volume cartaceo dà spazio alle più importanti aziende vinicole nostrane, attraverso l’analisi di 8091 vini effettuata nell’arco di 12 mesi. Nel libro sono presenti oltre 30 pagine di graduatorie e statistiche e i vini sono analizzati per regione di produzione. Esiste, inoltre, il formato pocket di 400 pagine e un ulteriore estratto è il “The best of the best” di 128 pagine. Quest’ultimo comprende solo i primi, secondi e terzi classificati dell’Annuario per ogni tipologia.
Quali sono i migliori vini italiani prodotti nel 2020?

Non è facile stabilire in modo totalmente oggettivo quali siano i migliori vini rossi italiani o i migliori bianchi. Ci sono diverse scuole di pensiero sui criteri da adottare per fare una classifica. Naturalmente, un conto è se dovete lavorare come sommelier e offrire un parere tecnico preciso a clienti o aziende di ristorazione, un altro è dover scegliere una bottiglia per gustarla a casa. Nel secondo caso, anche i gusti assumono la loro importanza.
Per stabilire la lista dei migliori vini bianchi italiani o i migliori rossi del 2021, Luca Maroni ha cercato quelli che dimostrano una qualità eccezionale e sono capaci di sprigionare sentori e aromi di piacevolezza unica al palato e al naso. Per ogni vino presente nell’Annuario sono indicati:
- l’annata di vendemmia,
- il giorno della degustazione,
- l’esame delle percezioni provocate dal vino durante l’assaggio,
- il punteggio in centesimi,
- la valutazione di consistenza, integrità ed equilibro.
Il metodo di valutazione del vino di Luca Maroni

Secondo il metodo adottato da Luca Maroni, i parametri per determinare la qualità del vino e la piacevolezza del suo sapore sono:
- la consistenza, cioè il volume espressivo del vino, derivante dalla sua ricchezza in estratto secco;
- l’equilibrio, che rappresenta l’armonia fra i componenti, il dosaggio ideale tra le sostanze compositive del vino. Queste rendono il suo sapore tanto morbido quanto acido e amaro all’assaggio;
- l’integrità, ovvero l’assenza di difetti di ossidazione e di trasformazione enologica (legnoso, sulfureo, lattoso, acetoso, svanito).
Perché la scelta di mettere in primo piano il sapore? Perché, secondo l’autore, questo è il risultato della composizione analitica virtuosa di un buon vino.
La valutazione dell’Indice di Piacevolezza (IP) è il risultato dell’assegnazione di un punteggio da 1 a 33 a ciascuno dei 3 parametri che determinano la qualità. Per questo motivo il punteggio massimo è 99. Ne ho parlato con l’autore a “Il Gusto con Candy Valentino”:
La classifica dei migliori vini italiani in base a vitigno e tipologia
Quest’anno Luca Maroni ha anche pubblicato un altro volume di interesse per gli appassionati di vino ovvero “I Primi Vini Italiani per Vitigno e Tipologia”. Il testo nasce dopo aver passato in rassegna ben 10 mila vini prodotti da circa 1300 diverse aziende. Nell’ottica di un’espressioneottimale del relativo vitigno compositivo, le qualità esaminate sono state, in questo caso:
- livello di consistenza,
- equilibrio,
- integrità analitico sensoriale.
Se dunque vi state avvicinando al mondo del vino o, al contrario siete degli esperti intenditori, vi sarà capitato di porvi domande come: quali sono i migliori vini rossi italiani? E quali sono i migliori vini bianchi italiani? Ebbene, grazie queste pratiche guide annuali, che potranno accompagnare le vostre degustazioni, avrete senza dubbio modo di farvi un’idea più chiara.
Candy Valentino
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