Coronavirus, le mascherine possono anche essere fashion, grazie a Greta Mariani
Non è un caso di speculazione e l’idea della mamma e imprenditrice Greta Mariani è nata, in realtà, pensando alla figlia Rebecca, affetta da fibrosi cistica. «Quando ho creato le Multimask – ha spiegato Greta – ho pensato a tutte le persone che, come mia figlia sono più fragili e maggiormente esposte ai rischi di contagio».
Il ricavato della vendita delle mascherine, che potrebbero risultare estremamente utili in questo momento di diffusione del COVID-19, sarà devoluto infatti, in parte, alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio-LIFC.
Lo stilista Giorgio Armani ha convertito da diverse settimane gli stabilimenti produttivi della casa di moda per fornire camici monouso destinati alla protezione individuale degli operatori sanitari. Questo gesto, avvenuto dopo la donazione complessiva di 2 milioni di euro già fatta a diversi ospedali italiani, è stato di ispirazione per altri brand meno noti, che hanno voluto dare il loro contributo.
Greta Mariani, dal brand made in Italy Cotone® alle mascherine chiamate Multimask
La Mariani si è lanciata nel mondo del fashion e dell’imprenditoria nel 2018, creando il brand Cotone® Made in Italy. La proposta comprendeva una linea di abbigliamento che puntava sulla ricerca della qualità delle materie prime, combinata allo stile.
Come sta accadendo a tanti altri professionisti e imprenditori, l’emergenza Coronavirus ha interrotto anche l’attività lavorativa e produttiva di Cotone®. Greta Mariani ha scelto, allora, di non fermarsi e convertire l’attività dei laboratori sartoriali di Frosinone.
«Le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria hanno spezzato la nostra routine e ci siamo trovati a fare i conti con una nuova quotidianità, alla quale è difficile abituarsi – prosegue Greta -. Mi piace pensare che a breve questa situazione finirà, ma nel frattempo ho voluto rendermi utile con ciò che ho a disposizione e ho creatola Multimask Rebecca F. x LIFC».
Come sono fatte le Multimask?
La linea Multimask comprende un set di mascherine artigianali realizzate in morbido cotone 100%. Sono double face e disponibili in vari colori.
Questo accessorio moda non solo è utile a chi ha la necessità di proteggersi da eventuali possibilità di contagio, a causa, ad esempio, di condizioni di salute particolarmente fragili, ma, con l’augurio che il Coronavirus diventi presto un lontano ricordo, essendo multiuso e piacevoli da indossare, si potranno utilizzare anche ad altri scopi. Modellandole a proprio piacimento attorno al viso, infatti, possono funzionare da:
- mascherine per coprire bocca e narici,
- bandane per la testa,
- fasciacollo o scaldacollo.
Le Multimask sono lavabili e quindi riutilizzabili, mantenendo le massime condizioni igieniche. Inoltre sono dotate di una fessura esterna nella quale inserire una garza protettiva.
Le mascherine per chi soffre di fibrosi cistica
Le persone con fibrosi cistica devono stare particolarmente attente a proteggersi da virus e batteri ogni giorno, quando escono e in tante situazioni quotidiane. Questa malattia costringe chi ne è affetto a fare per tutta la vita terapie quotidiane.
L’iniziativa di Greta Mariani, quindi, vuole andare oltre il problema di questo momento storico caratterizzato dalla pandemia e far luce su una malattia che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.
Le Multimask Rebecca F. x LIFC svolgono una valida funzione schermante, ma chiaramente non sono un presidio medico e non vanno intese come sostituto delle mascherine con Filtro FFP2 o FFP3.
Candy Valentino