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Mangiare all’aperto tra auto da collezione, piante esotiche e ruscelli. Vi racconto Ju-Manji

Se i romani, grazie al clima mite della città, sono abituati a mangiare all’aperto tutto l’anno, in primavera ed estate la ricerca di spazi esterni si intensifica. C’è chi vuole scoprire nuovi locali per feste di compleanno, laurea e via dicendo o chi, semplicemente, desidera gustare un aperitivo di qualità in un dehor accogliente. I ristoranti all’aperto hanno un potere attrattivo incredibile e oggi vi racconto la proposta di un nuovo locale che si trova tra la città e il mare, di nome Ju-Manji.

Aperitivo e cena in totale relax, per chi vuole mangiare all’aperto in un’atmosfera jungle

Il ristorante Ju-Manji, gestito da Massimiliano Di Paolo, si compone di diverse aree. La prima, lasciato il parcheggio esterno per le auto, introduce gli ospiti in un’ambientazione cinematografica grazie all’esposizione di tre auto d’epoca. Solcata la passerella di legno si arriva nel giardino decorato con palme, bambù e una fonte d’acqua che sgorga da una parete in pietra per riversarsi in un ruscello da attraversare tramite un piccolo ponte. Di fronte, campeggia il grande banco in legno del cocktail bar, affiancato da divanetti e poltrone dove gustare un aperitivo. Si prosegue oltrepassando il bar per giungere al dehor pavimentato che ospita molti tavoli e un forno a legna. In fine, c’è l’ingresso al ristorante interno, composto da una sala con una capienza di 65-70 persone e una saletta privata più piccola, caratterizzata da luci soffuse.

Vista l’eterogeneità dell’offerta, questa location risulta ideale per chi cerca locali per feste e in particolare ristoranti a Infernetto.

Cosa comprende l’aperitivo all’aperto di Ju-Manji?

L’aperitivo combina gli originalicocktail realizzati dalla barlady Jessica Buccinnà agli assaggi di carne o di pesce della cucina, oppure a verdure e alicette fritte. Su richiesta si possono scegliere anche tartare o crudi di pesce per accompagnare il drink. Nella sfiziosa drink list realizzata da Jessica spiccano cavalli di battaglia come:

  • il Ju-Manji Mule, rivisitazione del Moscow Mule che associa l’estratto di mango e peperone giallo allo zenzero ed è servito con una coppetta di ghiaccio contenente pezzettini di mango;
  • l’Amortensia, dal particolare colore violaceo, ispirato al Negroni e realizzato con vermouth bianco e fiori tailandesi. È servito in un’ampolla dalla quale esce del vapore all’apertura;
  • il Funny, rivisitazione del Daiquiri con il rum Capitan Morgan e un’aggiunta di estratto di papaya fresca.

Nuovi ristoranti all’aperto, ecco il menù di Ju-Manji

Che vogliate mangiare all’aperto o al chiuso, il menù dello chef Roberto Dell’Uomo sarà ugualmente in grado di stupirvi grazie alla qualità degli ingredienti. Carne scelta e pesce freschissimo sono i protagonisti di una proposta che spazia tra piatti semplici della tradizione ed esperimenti fusion. Alcuni esempi sono:

  • la fantasia di crudi di pesce di Ju-Manji, con tartare, scampi, gamberi, sashimi di tonno e pesce bianco come ombrina o spada;
  • le fettuccine al ragù bianco di carne danese;
  • lo spaghettone olio, aglio, peperoncino, lime e gamberi;
  • i ravioli di pollo alla cacciatora con sugo di pomodorini;
  • pesce e carne cotti alla brace o alla griglia oppure preparati in umido o in guazzetto;
  • filetto al lardo e frutti di bosco;
  • polpo rosticciato con crema di patate viola e mandorle tostate.

Candy Valentino

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