Con Jazz in Bag la moda fa da “musa” al jazz
Del legame che spesso si crea tra il mondo della moda e quello della musica abbiamo già scritto ripercorrendo la storia di alcune celebrità internazionali e analizzando il loro look ed anche raccontando l’esperienza di una ex fotomodella come Linda Hand, divenuta poi make up artist per video musicali; non avremmo immaginato, però, che una collezione di borsette potesse fornire l’ispirazione per comporre un album di musica jazz. A lasciarsi sedurre dall’idea di una partnership è stato il brand italiano di accessori moda AngelinARoma che regala per ogni borsa della sua collezione, il disco “Jazz in Bag” composto dal poliedrico autore e pianista romano Andrea Pagani, nel quale ci eravamo già imbattuti parlando dello spettacolo “Viaggio sul filo” e dell’album “Petit(e) Suite pour Philippe”.
La prima domanda, Andrea, è inevitabile: come ha fatto una collezione di borse ad ispirarti per comporre dei brani? Cosa ti ha colpito, quali situazioni hai immaginato? Il disco è una compilation di brani ispirati alle accattivanti ed eleganti borsette in pitone colorate del marchio. L’idea si è sviluppata cercando di dare una colonna sonora a qualcosa di creativo infatti ho voluto assistere alla lavorazione artigianale delle creazioni del marchio AngelinA Roma per entrare maggiormente nello spirito del brand. A dare il via a questo incontro tra moda e musica è stato sicuramente un gusto comune che abbiamo scoperto di avere io e Stefania Barbesi: un po’ retrò, anni ‘50. In “Jazz in Bag” mi sono ispirato alle atmosfere dei film in bianco e nero, ad un mondo lussuoso ed elegante.
Come è avvenuto l’incontro con Stefania? La nostra collaborazione è iniziata lavorando allo spettacolo “Viaggio sul filo” (di cui lei curava la comunicazione) e poco alla volta ci siamo accorti di avere in comune l’amore per l’eleganza, che riversiamo in modi diversi nei nostri rispettivi lavori.
Descrivici in poche parole “Jazz in Bag”: è un album che suggerisce uno stile di vita, nell’accessorio come nell’ascolto della musica.
AngelinA Roma è un marchio di accessori moda ideato da Stefania Barbesi. L’immagine che propone è quella di una donna femminile, forte ma sensibile, chic e moderna. Stefania prende spunto dalle raffinate geometrie dell’art decò francese del ‘900 e dallo spirito eclettico degli anni ’70. Le sue collezioni vantano design e lavorazioni esclusivamente italiane.
Stefania quali sono le peculiarità della tua ultima collezione legata a “Jazz in Bag”? La particolarità principale è il logo accattivante che riprende nei due triangoli le due “a” iniziale e finale del nome AngelinA (un omaggio a mia madre) e le racchiude in un cerchio con richiami un po’ esoterici, magici. Il colore dorato simboleggia il sole, lo splendore, la gioia e la nobiltà. Questo logo è presente in ogni accessorio, lo impreziosisce e diffonde un messaggio positivo. La collezione legata a “Jazz in Bag” si concentra sulle borsette clutch colorate, cucite a mano e realizzate a Firenze, dove risiede una parte della mia famiglia e ho un laboratorio (quello di gioielli, invece, si trova a Roma).
Quali materiali hai scelto? Ho scelto di utilizzare la pelle di pitone, una pelle esotica presente nel mondo della moda da sempre e che per certi versi è quindi classica e, d’altro canto, risponde anche ad una necessità etica perché il pitone perde la pelle naturalmente.
Uno stilista che consideri un punto di riferimento da quando hai avviato la tua attività nel settore della moda? Io amo gli stilisti italiani con un gusto forte come Versace o Cavalli: brand decisi che valorizzano la femminilità.
Andrea ha preso spunto dalla moda; tu come differenzi le tue creazioni di volta in volta? Sicuramente a mia volta mi lascio ispirare dalla musica ma la mia passione per la moda e per l’estetica le coltivo da sempre: anche se ho iniziato la mia “avventura” con AngelinA da poco, ho lavorato per anni a Milano come modella e porto nel mio lavoro un bel bagaglio di esperienze nel settore. Per “Jazz in bag” in particolare ho ripensato al ‘900 e all’atmosfera dei night club.
L’album “Jazz in Bag” vede accanto al trio del pianista Andrea Pagani – formato insieme a Daniele Basirico (contrabasso) e Massimiliano De Lucia (batteria) – la partecipazione di Michael Rosen (sax) e Francesco Lento (tromba). Il disco stampato contiene, oltre a 5 brani inediti, 5 bonus track tratte da precedenti lavori di Pagani ed in occasione del lancio verrà dato in omaggio con l’acquisto delle borsette del marchio AngelinA. I riferimenti alle “muse ispiratrici” sono evidenti nei titoli dei brani: l’album si accende con la grinta di “Angelina Blues”; il samba sofisticato di “Cristal”, invece, trasporta in atmosfere più rilassate e seducenti; si passa poi per “Dressin’ for Swingin’” ed è ancora allegro sapore di Brasile con “Lullaby for the Sea”. “Black and Gold” chiude il cd col suo swing malizioso ed elegante.
Pubblicato su West 46th Mag