Italia e turismo: le iniziative post COVID-19 per rilanciare il settore
Il Italia il turismo si è fermato completamente come in molte altre nazioni del mondo e insieme a tante attività, a causa del Coronavirus. Ora si comincia a pensare a delle soluzioni per far ripartire il settore e per l’estate 2020 sono state lanciate le iniziative “Una casa per un italiano”, “Spesa Amica” e accurati protocolli di sanificazione. In particolare, sono i property managers italiani, ovvero tutti gli amministratori di case vacanze, ville, aparthotel e bed & breakfast a rivolgersi al Governo proponendo un progetto di riavvio delle strutture extra ricettive in Italia. Sebbene queste siano ormai estremamente diffuse e accolgano ogni anno più della metà dei turisti nel nostro Paese, sono state escluse dalle misure a sostegno del turismo.
I property managers in Italia e il turismo
Le strutture extra ricettive in Italia danno lavoro a migliaia di persone e generano un indotto di milioni di euro. Gli imprenditori che operano nel campo dell’ospitalità turistica hanno lanciato un appello a Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per definire gli interventi da inserire nel decreto di maggio 2020. La richiesta è che le misure a sostegno delle imprese del turismo includano tutte le società che operano regolarmente e versano l’imposta di soggiorno. Si richiede, dunque, l’estensione dei provvedimenti a tutte le imprese regolari, indipendentemente dai codici Ateco con cui vengono identificate.
Il presidente di Property Managers Italia Stefano Bettanin, in rappresentanza di oltre 600 aziende italiane e di oltre 50.000 alloggi, ha confermato che «il turismo nelle strutture extra-ricettive è aumentato in modo esponenziale negli ultimi anni, di pari passo con le figure dei gestori (property managers)». Il Governo, dunque, deve capire come è cambiato il settore e come funziona attualmente la filiera del turismo.
I danni del Coronavirus al settore del turismo italiano
La pandemia Covid-19 ha azzerato i viaggi e le prenotazioni e quindi anche il fatturato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Una leggera ripresa si intravede per l’estate 2020, grazie alla domanda interna. Ma ci sono città dove la maggior parte del turismo, in questa stagione, proviene abitualmente dall’estero. I dipendenti delle imprese che gestiscono gli alloggi, i proprietari di case vacanze e appartamenti e anche le molte altre figure professionali che ruotano attorno a questa attività di gestione del turismo in Italia, sono i più danneggiati.
Property Managers Italia, l’Associazione Nazionale di categoria del Turismo Residenziale
Property Managers Italia rappresenta le società del mondo del Vacation Rental che operano in piena regola, versando contributi, tasse, imposta di soggiorno e ritenuta per le locazioni turistiche. Va da sé la legittima richiesta di un sostegno a chi lavora in questo mercato in maniera trasparente e legale. Il governo italiano, purtroppo, non si è mai preoccupato di prevedere un codice Ateco che identifichi in modo univoco le imprese che operano in modo professionale nel settore dell’ospitalità innovativa ed extra ricettiva. Questo, nonostante le numerose e ripetute richieste inoltrate dal settore.
Le strutture extra ricettive hanno affermato unitamente di voler garantire privacy e distanziamento sociale, oltre a un’accurata pulizia. L’associazione Property Managers Italia sta, infatti, lavorando a un protocollo nazionale in tal senso, su modello di quelli già adottati in Spagna e in Portogallo dalle rispettive Associazioni.
Agevolare in Italia il turismo: ecco la campagna “Una casa per gli Italiani”
Property Managers Italia aveva lanciato nei mesi scorsi la campagna “Una casa per medici e infermieri”, che offriva gratuitamente appartamenti a personale sanitario durante l’emergenza COVID-19. Ora, invece propone “Una casa per gli Italiani”. L’idea è quella di offrire appartamenti e ville a prezzi simbolici per permettere alle famiglie di riscoprire le bellezze dal Paese. Gli ospiti, inoltre, grazie al progetto “Spesa Amica”, potranno farsi recapitare a domicilio prodotti freschi a chilometro zero con consegna gratuita.
Candy Valentino