L'evento Greco di Tufo oro d'Irpinia a Chianche
Enogastronomia

Alla scoperta del Greco di Tufo, oro D’Irpinia

L'evento Greco di Tufo oro d'Irpinia a Chianche

È stato intitolato “Greco di Tufo, oro d’Irpinia” il progetto che sarà illustrato nelle giornate del 14 e 15 Giugno 2019. La presentazione in anteprima moderata dalla Giornalista Carmen Guerriero,si è svolta Sabato 16 Febbraio 2019 a Chianche (AV), presso la sede della Pro Loco in via Roma 54. L’Irpinia sta preparando infatti in questo periodo la promozione turistica del proprio territorio nel 2019. In questa bellissima provincia trova le sue origini il Greco di Tufo, oro d’Irpinia.Tutto ebbe inizio in un lembo di terra situato tra i comuni di Chianche, Altavilla Irpina, Tufo, Petruro Irpino, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Santa Paolina e Torrioni. Qui oltre mille anni fa gli antichi Greci, attraversando il mare Adriatico piantarono le loro viti.

Le caratteristiche del Greco di Tufo, oro D’Irpinia

Il Greco di Tufo, Doc dal 1970 e DOCG nel 2003, è il più antico vitigno dell’Irpinia. Questo vino prezioso ed elegante in colore, profumi e finezza conquistò già nell’antichità i banchetti più esclusivi e i palati più esigenti.

Al termine della presentazione del 16 Febbraio c’è stata anche una piacevole degustazione di Greco di Tufo prodotto da diverse cantine degli otto Comuni dell’areale DOCG. Un’occasione per un approfondimento sul territorio e sulle aziende che hanno fatto la storia di questo nobile vitigno.

Gli ospiti di “Greco di Tufo, oro d’Irpinia”

I vicoli di Chianche ospitano l'evento Greco di Tufo oro d'Irpinia

Irpinia è terra di leggende e di antichi racconti di stregoneria di briganti, come racconta il Prof. Felice De Martino presentando il suo libro “Il Giudice brigante”. L’incontro prosegue con il Prof. Antonio Franzese, artista irpino, profondo conoscitore della storia del territorio e autore di numerose monografie sul tema “Vino e Territorio”. Presente anche il Dott.Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale di PMI International, Confederazione delle piccole e medie imprese nel mondo. Da molti anni si occupa in Italia e all’estero, di promuovere e assistere le diverse realtà produttive della Campania, soprattutto vitivinicole.

Del progetto “Hirpinia”, dei pellegrinaggi e del turismo religioso in questa provincia della Campania e delturismo di qualità hanno parlato:

  • Alessandro Graziano, presidente di IRPINIA MOOD,
  • Antonella Melles, responsabile di Acheloo viaggi,
  • Elisabetta Picardi, wedding planner,
  • Avv. Domenico Biancardi, Presidente della Provincia di Avellino.

Il 2019: l’anno dello “slow tourism” o turismo lento

Quanti di noi oggi sono alla ricerca di emozioni? Nella frenesia della quotidianità, spesso non si riescono a gustare proprio quelle più belle. Sul fatto di godersi le emozioni ha puntato buona parte degli itinerari turistici pensati nel territorio italiano nel 2019. Non a caso questo anno viene considerato ufficialmente l’Anno nazionale del “turismo lento”. Cosa caratterizza esattamente un percorso turistico “slow”? Alcuni elementi si intrecciano immancabilmente:

  • storia,
  • arte,
  • fede,
  • tradizioni,
  • leggende,
  • paesaggi,
  • cultura enogastronomica.

In quest’ottica rientrano anche le proposte presentate a Chianche.

“Planca’s wines” presenta il Greco di Tufo

Parte da Chianche, piccola cittadina in provincia di Avellino e Comune della DOCG, il progetto targato Planca’s wines a cura della Pro Loco Planca di Chianche (AV). L’evento ha il Patrocinio della Camera di Commercio di Avellino e dell’Ente Provinciale del Turismo di Avellino. Questa ProLoco è nata nel 1985 per incrementare le attività artistiche di Chianche, dell’Irpinia e della Regione Campania. L’intento è stato fin da principio quello di rafforzare le attività di sensibilizzazione della cultura e della tradizione del vino. Imprese e cittadini sono stati coinvolti in attività di promozione del Greco di Tufo e delle altre eccellenze del territorio. Ciò anche per preservare le risorse naturali e paesaggistiche attraverso uno sviluppo sostenibile del territorio.

Durante questa edizione di “Planca’s wines”il Dott. Floriano Zambon, Presidente Nazionale Città del Vino consegnerà la bandiera alla Pro Loco Planca, per ratificarne l’ingresso nell’Associazione Città del Vino.

Prossimi appuntamenti in Campania: dopo l’anteprima di “Greco di Tufo, oro d’Irpinia”, arriva “Le Donne del Vino”

L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino quest’anno valuterà le cantine d’autore, le etichette, gli accessori da vino, i packaging che le imprenditrici donne sono riuscite a proporre in modo innovativo. Dal 2 al 9 marzo 2019 le varie delegazioni dell’Associazione promuoveranno una serie di eventi in tutta Italia per la diffusione della cultura del vino.

«L’immagine del vino del terzo millennio appare decisamente femminilizzata grazie al nuovo ruolo delle donne nella produzione, nel commercio e nei consumi – afferma Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione – Per 8.000 anni il vino è stato un ambito quasi solo maschile ma ormai non è più così. Oggi le donne guidano un terzo delle cantine italiane e il 24% delle imprese commerciali al dettaglio del vino (dati Cribis- Crif)».

Le Donne del Vino in Campania

In Campania, la Delegazione dell’Associazione, guidata da Valentina Carputo festeggerà con due eventi:

Valentina Carputo e Greco di Tufo oro d'Irpinia
  • “Dal Calice alla Cantina, emozioni e design al femminile” sabato 2 Marzo alle ore 10.30 presso Pan | Palazzo delle Arti Napoli, centro di Cultura nel settecentesco Palazzo Roccella. Il convegno tecnico sarà moderato dall’Arch. Fosca Tortorelli, Vice Delegata delle Donne del Vino della Campania e giornalista;
  • “Un treno per l’Irpinia” Venerdì 8 Marzo a Lapio (AV) in Irpinia, terra dell’elegante Fiano DOCG. La delegazione campana delle Donne del Vino offrirà una degustazione delle diverse espressioni varietali di vino Fiano prodotto dalle socie. Il viaggio a Lapio avverrà tramite il treno della tratta storica Avellino – Rocchetta Sant’Antonio. Si tratta di un treno con carrozze degli anni ‘30 ed un ex bagagliaio/postale riadattato per il trasporto bici e per la degustazione di prodotti tipici.

Candy Valentino

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