degustazione vini Lazio
Enogastronomia

Degustazione vini Lazio con la Fondazione Italiana Sommelier: scopriamo Castel De Paolis

Nei giorni scorsi mi sono trovata con 10 calici di fronte e un taccuino per prendere appunti, in uno degli hotel più lussuosi della Capitale, il Rome Cavalieri. Si è trattato di un’occasione speciale per partecipare alla degustazione dei vini del Lazio dell’azienda Castel De Paolis guidata da Fabrizio Santarelli insieme a un’esperta della Fondazione Italiana Sommelier. Bianchi, rossi, vini dolci e una verticale di Donna Adriana, secondo vino bianco in Italia in base alla classifica redatta dalla rivista Gentleman di Milano-Finanza. L’evento si è svolto presso la sede ufficiale della FIS a Roma, nell’ambito degli incontri denominati “Banchi di Scuola”. Vi racconto qualcosa di più su questa cantina e sulla mia esperienza durante questa serata.

La storia di Castel De Paolis

L’azienda nasce sulle rovine dell’omonimo Castello di epoca medievale, che a sua volta fu edificato sopra ai ruderi di quello di epoca Romana. Tutto ebbe inizio nel 1985 quando l’Onorevole Giulio Santarelli, appassionato di vini della zona dei Castelli Romani, decise di impegnarsi a migliorare la produzione. Le sperimentazioni fatte per recuperare le varietà di vitigni autoctoni pregiati, abbandonati a causa della diffusione della filossera, proseguirono fino al 1992. Si lavorò anche alla selezione di varietà tipiche di altre regioni italiane e di origine francese, con l’idea di produrre vini con uve in assemblaggio. 

Per la cantina si rivelò preziosa negli anni l’antica Cisterna Romana, usata per affinare i vini in barrique.

I protagonisti della degustazione dei vini del Lazio prodotti da Castel De Paolis

  • Campo Vecchio Bianco 2022, caratterizzato dal colore delicato, dalla profumazione floreale e dal gusto salino e minerale, ottimo per accompagnare piatti di mare;
  • Frascati Superiore DOCG 2019, affinato in acciaio, dal gusto delicato che richiama erbe aromatiche, perfetto sia con piatti di mare più corposi che con piatti di terra;
  • 4 bottiglie di Donna Adriana delle annate 2020 – 2019 – 2016 – 2012. Quest’ultimo, in particolare, presenta sentori di frutta matura insieme alla sapidità che lo accomuna alle altre annate;
  • Campo Vecchio Rosso 2018, caratterizzato dal colore rubino intenso e scuro, sorprende per il profumo di rosa e per il tannino astringente che lascia emergere le note di mirtillo;
  • I Quattro Mori 2016, affinato per 4 anni in barrique, che rivela sentori di cacao e frutta rossa scura, è un vino immediato e godibile;
  • Rosathea 2019, riconoscibile dal colore rosso più trasparente, tendente al granato e dal profumo dolce di rosa e confettura, conquista con un gusto mandorlato e aromatico, molto persistente. Si abbina magnificamente con praline di cioccolato fondente o biscotteria secca;
  • Muffa Nobile 2019, fermentato e affinato in barrique per 9 anni, di colore oro brillante con sfumature ambra. Nel profumo ricorda zenzero candito e zafferano e nel gusto zucchero caramellato e miele di castagno. Da assaggiare insieme a formaggi o dolci alla frutta.

Candy Valentino

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