che cos'è il ramen
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Che cos’è il ramen? Cucina giapponese, ricette che spopolano anche in Italia

Nella tradizione e nella cucina giapponese ci sono ricette in cui si ritrovano tanti punti di contatto con la gastronomia italiana. Forse non è un caso se i ristoranti giapponesi in Italia hanno molto successo e sono riusciti a conquistare negli anni anche i clienti più scettici. Qualcuno ancora non si è avvicinato a questi locali e non sa, ad esempio, che cos’è il ramen. Si tratta di uno degli alimenti simbolo dello street food del Giappone.

Scopriamo che cos’è il ramen in un ristorante giapponese in Italia

A spiegarmi e illustrarmi di persona come si fa e che cos’è il ramen giapponese è Yo Ichikawa, gestore di un ramen bar a Roma in via Ostiense. Si tratta di uno dei ristoranti del marchio Akira che sta spopolando in questi anni nella Capitale.

La prima versione di questo piatto fu introdotta in Giappone dalla Cina. Lo “Iekei Ramen” fu inventato per la prima volta dalla famiglia Yoshimura a Yokohama nel 1974. Si diffuse prima di tutto come street food nei chioschi aperti dai soldati nel dopo guerra. Da allora, è diventata una delle ricette della cucina giapponese di maggior successo, contenente “Futomen”, una specie di spaghetti e brodo di ossa di maiale. La cottura della zuppa richiede ben 10 ore.

che cos'è il ramen bar

Akira, ramen bar a Roma che organizza cooking lessons

Ramen Bar Akira in via Ostiense a Roma si definisce come “un’osteria giapponese” ed è nato proprio con l’intento di far conoscere questo piatto nel nostro Paese. Naturalmente la maggior parte delle materie prime utilizzate nella versione del ramen preparata in Italia sono locali. Questo è reso possibile dalla semplicità degli ingredienti necessari. Inoltre, il vero segreto di un buon ramen sta nella capacità di abbinarli con equilibrio.

In questo locale si organizzano periodicamente cooking workshop proprio per imparare ad assemblare diverse tipologie di ramen.

Pasta italiana e pasta giapponese a confronto

Il Ramen dunque è una zuppa calda con noodles, verdure e molti altri ingredienti come carne, uova, soia o miso, alghe nori e spezie. Si consuma sia con le tipiche bacchette fornite dalla maggior parte dei ristoranti giapponesi in Italia, sia con un mestolino per il brodo. Proprio come molti piatti tradizionali della cucina italiana, è molto versatile perché nasce dall’esigenza di recuperare gli avanzi di cibo rimasti in cucina.

Uno dei componenti fondamentali è la pasta ovvero i noodles, una specie di spaghetti giapponesi o tagliatelle di frumento, preparati artigianalmente con la macchina per la pasta Yamada, importata dal Giappone. La particolare farina utilizzata dà luogo a noodles grossi e succosi, che non scuociono velocemente e non si aggrovigliano.

Cucina giapponese, ricette di Ramen

Iekei significa “tipologia casalinga” e Akira Ramen Bar si ispira a questo termine per preparare un Ramen con pasta rigorosamente fatta in casa. Tra le proposte del menù troviamo:

  • Ramen White Shio (brodo di maiale, carne di maiale, spinaci, salsa Shio e alga nori),
  • Ramen Black Shoyu (brodo di maiale, carne di maiale, spinaci, salsa Shoyu e alga nori),
  • Ramen Red Spicy (brodo di maiale, carne di maiale, salsa piccante, miso, spinaci e alga nori),
  • Hiyashi Ramen, a base di noodles serviti freddi con pomodori, uovo, cetrioli, fettina di carne di maiale, salsa di soia con sesamo, zenzero e alga nori,
  • Tori Paitan (brodo di pollo oppure, nella versione vegetariana, brodo di cavolo).

Un locale dove scoprire che cos’è il ramen giapponese

Quando si entra al Ramen Bar Akira di via Ostiense si percepisce a pieno la commistione tra Occidente ed Estremo Oriente.

Da una parte, si può avere la stessa impressione di semplicità e convivialità di quando si entra in un’osteria italiana a conduzione familiare. D’altro canto, l’ambiente gode di una personalità spiccatamente giapponese e non è affatto rozzo. L’arredo è essenziale e pulito così come lo sono le cucine, soggette ai protocolli Haccp.

Candy Valentino

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